Primo test amichevole nel ritiro Moena 2022 dove la Fiorentina affronta la squadra di dilettanti del Real Vicenza. Il grande entusiasmo visto dal primo giorno della tifoseria viola si conferma in questo match/allenamento con la tribuna del Benatti piena (anche se la cifra di 14 euro del tagliando è sembrava eccessiva dato l:avversario di turno, ma per la cronaca il ricavato come al solito al Comune che ospita i viola).
Mister Italiano divide i due tempi con 11 giocatori diversi. Nella prima frazione tra i pali Terracciano, in difesa Pierozzi. Biraghi, Quarta, Igor, a centrocampo Mandragora, Bonaventura, Maleh, trio offensivo Cabral, Saponara, Gonzalez.
I gigliati attaccano a lungo senza esito. Avversari chiusi con il portiere Rodriguez in evidenza. La gara si sblocca al 40esimo con Gonzalez, un minuto dopo raddoppia Pierozzi (ex Primavera rientrato dopo un anno in prestito alla Pro Patria, ndr).
Nella seconda frazione in campo Gollini in porta, Venuti, Terzic, Milenkovic e Rasmussen in difesa, Amrabat, Bianco, Duncan a centrocampo, in avanti Jovic, Sottil, Ikone. Il primo goal viola del centravanti Jovic arriva su rigore. Poi è la volta di Ikone. Continua il match con lo show di Jovic che conclude in rete una bella azione coraleper la sua doppietta. Ancora l’ex Real Madrid di testa fa tripletta, e segna poi la sua quarta rete. Applausi e cori dagli spalti per la squadra e il mister.
Nel dopo gara mister Italiano alquanto soddisfatto risponde ai giornalisti presenti. Conferma il grande lavoro che viene svolto, l’importanza degli allenamenti. la prospettiva di migliorare il rendimento di tutti i giocatori a disposizione. Per continuare il percorso intrapreso la scorsa stagione.
I migliori del match l’atteso Jovic già beniamino e osannato dai quasi mille tifosi in tribuna. Buona la prova di Ikone dopo un avvio in salita. In mediana importante il ruolo di Amrabat. Complimenti ed applausi per il 2001 Pierozzi.
Pochi giorni non danno certo certezze o sentenze. Ma se questi sono i segnali dell’inizio del percorso, la Fiorentina è sulla buona strada. Di certo il futuro prossimo ha buone basi.
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