Fiorentina

Prima l’illusione, poi la resa

(Dal nostro inviato) – Allo stadio Gino Bozzi, nella 18° giornata di campionato, la settima di ritorno, le ragazze di mister Cincotta affrontano la Roma della coach Elisabetta Bavagnoli. Le due squadre sono separate in classifica da 4 punti in favore delle giallorosse quarte in classifica a 31, con le viola quinte a 26.

Tra le avversarie diverse ex di turno il difensore Elena Linari, l’attaccante spagnola Paloma Lazaro, Elisa Bartoli, Emma Severini (in panchina). La Fiorentina con il modulo ormai consolidato del 3-5-2, Schroffenegger, Quinn, Tortelli, Adami (cap.), Thogersen, Vigilucci, Breitner, Baldi, Sabatino, Clelland.

La Roma parte subito in avanti e in due minuti dal settimo all’ottavo centra due traverse, prima con un sinistro di Bonfantini, subito dopo con un tiro di Soffia dopo un rimpallo. La prima azione pericolosa delle gigliate è della Sabatino fermata in area dalla Linari. Le giallorosse continuano ad attaccare, le viola non trovano spazi per arrivare nell’aria avversaria. Al 21′ arriva il goal del vantaggio della Fiorentina, con il primo tiro verso la porta, un rasoterra da fuori area di Sara Baldi.

Dopo il goal le ragazze trovano spunti e manovre di gioco, al 31′ la Sabatino potrebbe chiudere la gara, ma, sola davanti la porta, il tiro arriva tra le mani del portiere Caesar. Goal sbagliato e goal quasi fatto, ancora un legno salva le viola, questa volta Bonfantini colpisce il palo. La Roma continua a creare occasioni da rete, al 40′ gran destro di Bernauer e splendida parata di Schoffenegger che manda in corner. Si chiude la prima parte con un po’ di fortuna per le ragazze viola.

Nella ripresa fin dalle prime battute in campo si vede una sola squadra, le giallorosse che non lasciano respiro, al 58′ il quarto legno, Serturini davanti al portiere colpisce un palo, subito dopo una grande parata del portiere viola su un sinistro di Bonfantini. Il primo cambio per mister Cincotta è nel reparto offensivo esce Lana Clelland per Martina Piemonte, ex di turno.

Al 66′ in area viola un intervento di Tortelli su Bonfantini, porta al rigore netto, dagli undici metri trasforma Giugliano. Al 69′ arriva il vantaggio delle ospiti, cross di Bonfantini sulla destra, il portiere Schroffenegger esce fuori dalla porta e Sertunini manda il pallone sul secondo palo.

Al 70′ il secondo cambio Claudia Neto sostituisce Valery Vigilucci, poi entra in campo Margherita Monnecchi per Frederikke Thogersen. All’85’ assist di Baldi per Sabatino in area, ma il bomber in giornata  no vede il suo tiro parato dal portiere. Dopo tre minuti di recupero il triplice fischio finale.

Brutta sconfitta per la squadra viola che con un insperato vantaggio illude nell’immediato, ma poi si arrende alle avversarie che giocano con un ritmo elevato e dominano per la maggior parte dei novanta minuti. La Fiorentina ormai fuori da ogni obiettivo stagionale, subisce l’ottava sconfitta, che evidenzia una copia della squadra che abbiamo apprezzato anche con avversari superiori, senza grinta e carattere, anche fisicamente in difficoltà. Sulla prova, il reparto difensivo in affanno e impreciso, anche il portiere dopo belle parate ha sbagliato l’uscita che ha permesso il vantaggio, il centrocampo non ha dato supporto alla manovra offensiva ed è stato sovrastato da avversarie di altro livello tecnico, in avanti pesano gli errori della bomber, ma anche i pochi palloni arrivati per le attaccanti.

Stretta di mano Bavagnoli - Cincotta

Stretta di mano Bavagnoli – Cincotta

Per il goal riteniamo Sara Baldi la migliore del match, anche la centrocampista e capitano Greta Adami si  mette in evidenza per alcuni interventi. La Fiorentina femminile, dal 2015 (anno della fondazione e iscrizione alla serie A) si è comportata con successo in una categoria vista come un ripiego del calcio maschile, ha vinto trofei importanti, ( uno scudetto 2 Coppa Italia e 1 Super Coppa), ha partecipato alla Champion’s fino agli ottavi, (per 4 anni), un palmares di prestigio che resta nella storia del club, dal quale ripartire e rifondare una squadra competitiva per la prossima stagione. Le ultime quattro gare che restano del campionato oltre a consolidare e difendere un quinto posto, dovranno servire a mettere le basi per il prossimo futuro.

Autore

Patrizia Iannicelli

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