Londra, Abbey Road, NW1, 8 agosto 1969. Sulle strisce pedonali viene scattata una delle foto più celebri di tutti i tempi. I quattro Beatles attraversano la strada diretti ai loro studi di registrazione. La foto verrà poi scelta come copertina dell’album intitolato appunto Abbey Road, l’undicesimo ed ultimo inciso dai quattro ragazzi di Liverpool (il successivo, Let it be del maggio 1970 è stato in realtà inciso antecedentemente). Quello che ancora nessuno sa è che sarà anche l’ultima foto che li ritrae tutti assieme.
Dal gennaio precedente, subito dopo il Rooftop Concert sul tetto della Apple Records (apparentemente il loro momento di apoteosi, in realtà la loro ultima esibizione dal vivo) è cominciata quella che Paul McCartney definirà poi efficacemente la loro lenta morte. Il gruppo si scioglierà definitivamente ed ufficialmente l’anno dopo, ma già nel corso del 1969 dissidi e rivalità rendono quasi impossibile il lavoro di registrazione degli ultimi tre album, Get Back che non sarà mai portato a termine, e appunto Abbey Road e Let it be, il canto del cigno.
Quando esce a settembre, comunque, Abbey Road è l’ennesimo travolgente successo. Contiene capolavori come Come together, scritta da Lennon, e Here comes the sun, scritta da Harrison. E’ un album in cui i Beatles riversano tutto quello che hanno ancora da dare e da dire, lasciando i pezzi più malinconici per il definitivo e conclusivo Let it be. Il lato B del long playing, o extended playing come loro preferiscono definirlo, è in pratica uno zibaldone, un medley in cui suonano in successione una serie di pezzi inediti. Uno di questi è destinato a fama particolare.
She came in through the bathroom window. Leggenda vuole che durante una sessione newyorchese del gruppo presso la Apple Records una ragazza, una fan scatenata del gruppo, riuscisse ad introdursi nella camera d’albergo di Paul McCartney appropriandosi di alcuni suoi capi di vestiario. Capi che furono successivamente restituiti, anche perché sempre leggenda vuole che tale ragazza altri non fosse che Linda Louise Eastman, destinata a diventare non molto tempo dopo la signora McCartney nonché sua partner professionale nel gruppo costituito da Paul dopo lo scioglimento dei Beatles, gli Wings.
Comunque sia andata, la canzone lasciataci dai Beatles è di quelle che fanno storia. Fu eseguita dopo il loro scioglimento da altri artisti, come Ike e Tina Turner, ma soprattutto da Joe Cocker, che ne eseguì una versione a parere di chi scrive addirittura più impattante – musicalmente parlando – di quella originaria dei ragazzi di Liverpool.
Noi italiani ce la ricordiamo per essere stata la sigla iniziale di uno dei programmi cult della nostra TV dei ragazzi degli anni 70: A come Avventura.
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