(Dal nostro inviato) – Nella decima giornata di campionato, al Gino Bozzi, la Primavera viola affronta i pari età del Genoa. I ragazzi di Aquilani dopo cinque vittorie consecutive che li avevano portati al secondo posto in classifica, sono reduci da una inaspettata battuta d’arresto, la scorsa settimana nel derby toscano contro l’Empoli, campione d’ Italia in carica.
Una gara importante per ripartire e restare nella zona alta della classifica ( attualmente al quarto posto con 16 punti, ndr), per poter disputare i playoff. In tribuna presente il direttore generale Jo Barone, il responsabile del settore giovanile Valentino Angeloni, il responsabile della comunicazione Alessandro Ferrari.
Prima della gara nella fase di riscaldamento una bufera di pioggia e grandine improvvisa e violenta si abbatte sul terreno di gioco, per fortuna di pochi minuti, tale da poter permettere il regolare svolgimento della gara. Mister Aquilani si affida al solido modulo del 4-3-3-, Andonov tra i pali, Frison, Lucchesi, Rocchetti, Kayode, Corradini (cap.), Bianco, Distefano, Agostinelli, Munteanu, Capasso.
La gara già dalle prime battute è piacevole, le due squadre si affrontano senza calcoli, cercando di fare risultato. La prima azione dei grifoni con un tiro di Klimavicius, parato dal portiere gigliato Andonov, dalla parte opposta pronta la risposta dei padroni di casa da calcio da fermo, Distefano conquista una punizione dal limite dell’area, si porta sul pallone Corradini il cui tiro viene deviato in corner dal portiere Corci.
Al dodicesimo ancora in avanti i viola, sempre dagli sviluppi di un calcio d’angolo, il centrocampista Bianco colpisce il palo. La Fiorentina determinata prosegue le fasi offensive con due conclusioni dell’attaccante romeno Munteanu, la prima termina sul fondo, la seconda parata dal portiere. Un minuto di recupero e le squadre si portano negli spogliatoi per l’intervallo, con un buon primo tempo dei viola, chiusi dagli avversari anche per la loro fisicità.
Nella ripresa i gigliati mantengono un maggiore possesso palla, anche se i rossoblu sembrano più pericolosi, al 61esimo si pareggiano i legni, con il palo del lituano Klimavicius. Al 63esimo le prime sostituzioni, escono Capasso e Munteanu, per Toci ed Egharevba. I viola continuano il pressing in avanti, su calcio di punizione di Corradini , colpo di testa di Lucchesi di poco alto sulla traversa, ci prova subito dopo il neo entrato Egharevba dalla distanza con il portiere Corci pronto a parare.
Ancora un doppio cambio tra i viola lasciano il terreno di gioco Corradini e Distefano per Krastev e David. Nei minuti finali entra anche Favasuli al posto di Agostinelli. Nella fase finale, cala il ritmo, si aspetta solo il triplice fischio dell’arbitro Perri che arriva dopo 4 minuti di recupero.
Termina a reti bianche il mach combattuto da entrambe le formazioni, a tratti con un buon ritmo, con la Fiorentina che domina a lunghi tratti senza trovare il goal, pari anche nei pali colpiti, con buona difesa e ripartenze degli ospiti. Buona la prestazione dei ragazzi di Aquialni con tante occasioni non concretizzate, la difesa non rischia sugli affondi degli avversari, il centrocampo offre la qualità di Bianco e Corradini, in avanti positivo il rientro di Munteanu.
Il mister Aquilani nel post gara analizzando il match ha parlato di gara difficile con una squadra che chiude gli spazi con tanti giocatori, ma che il punto muove la classifica e fa morale. La Fiorentina si porta a 17 punti, terza a pari punti con il Torino, in zona playoff. Il calendario di gare ravvicinate prosegue con l’inizio della Coppa Italia il prossimo mercoledì primo dicembre, la Primavera campione del titolo da tre anni consecutivi, parte dagli ottavi contro il Milan, una gara secca per difendere e continuare nella competizione, con l’obiettivo di affrontare una stagione soddisfacente su tutti i fronti.
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