Prato

Topi in una scuola primaria a Poggio a Caiano

Riccardo Palandri

POGGIO A CAIANO – Una serie di avvistamenti di topi negli spazi scolastici della scuola primaria Lorenzo il Magnifico. E’ il contenuto di una comunicazione ufficiale inviata da un gruppo di rappresentanti dei genitori dell’istituto di via Soffici a Poggio a Caiano. Nella lettera le famiglie chiedono di sapere quali sono gli interventi messi in campo per contrastare ed eliminare il problema.

“Il tema è estremamente urgente – commenta Riccardo Palandri (nella foto), candidato sindaco a Poggio a Caiano dell’omonima lista civica appoggiata dal centro-destra -. Siamo assolutamente al fianco delle famiglie nella legittima richiesta di sapere quali sono le condizioni igienico sanitarie della struttura che da tempo necessita anche di interventi strutturali. Ci domandiamo anche perché i rappresentanti delle famiglie siano stati costretti a inviare un documento ufficiale in Comune per ricevere informazioni, quando sarebbe stato dovere dell’amministrazione comunale avvisare immediatamente la cittadinanza della situazione e degli interventi messi in campo per consentire ai ragazzi di frequentare un ambiente completamente igienico”.
Il tema degli investimenti per il mondo scolastico sarà centrale nel programma che Palandri si appresta a presentare alla cittadinanza. “La scuola è un settore che mi sta particolarmente a cuore – aggiunge Palandri -, anche perché sono stato tre anni nel consiglio d’istituto delle scuole di Poggio a Caiano. Non a caso nel nostro programma, che a breve sarà pubblico, abbiamo inserito la necessità di portare avanti il piano di ristrutturazione degli edifici scolastici, di investire sull’accessibilità e di prestare maggiore attenzione al personale, alle famiglie e agli studenti”.

Sulla vicenda replica il sindaco Francesco Puggelli facendo sapere che la risposta alla richiesta di informazioni dei genitori è già stata data. La lettera dei rappresentanti dei genitori è arrivata agli uffici comunali il primo aprile, il Comune ha risposto lunedì 3 aprile. Come si legge nel documento inviato dal Sindaco ai rappresentanti, la questione era conosciuta dal Comune, che già dal 22 marzo si è attivato tramite la ditta specializzata, la quale ha avviato l’intervento di contrasto, tuttora in corso.

“Qui non c’è alcuna polemica pretestuosa, qui bisogna rispettare i diritti a essere informati immediatamente delle persone, delle famiglie e degli studenti – controreplica Riccardo Palandri – . Come scrive lo stesso Comune, l’allarme igienico sanitario era a conoscenza degli uffici già dal 22 marzo scorso, ma solo il 3 aprile hanno ammesso il problema. E lo hanno fatto solo perché messi alle strette dai rappresentanti dei genitori. Lo hanno fatto dandogli la minore evidenza possibile, tanto che moltissimi genitori anche stamani si lamentavano del problema. Inutile dire che sono passate tre settimane dal primo allarme e che il problema ancora persiste. Basta andare al mercato, camminare per le vie del paese o stare nei giardini pubblici per sentire le lamentele dei genitori. Direi che a tempestività nel risolvere i problemi il centrosinistra proprio non brilla”.

Autore

Andrea Sarti

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