Giornata di conferenze stampa al Franchi. E’ la volta della presentazione dell’andata dei sedicesimi di Champion’s League. Come avviene di norma nelle gare europee, i tecnici delle due squadre che si vanno ad affrontare, accompagnati spesso da una giocatrice, presentano la sfida e rispondono alle domande dei giornalisti.
Come da programma, in sala stampa parla il tecnico dell’Arsenal Women, l’australiano di origine italiane Joe Montemurro. Il mister, che parla in italiano, si dice molto contento di disputare la Champion’s, dopo cinque anni, sopratutto con la squadra di Firenze. Reputa la Fiorentina una squadra molto organizzata sia in contropiede che in fase offensiva, ben messa in campo.
Si parla del calcio italiano che sta crescendo, la serie A è molto considerata in Inghilterra, anche grazie ai Mondiali che hanno dato una spinta ulteriore. Non pensa che la sua squadra sia favorita, sono a disputarla dopo diversi anni (cinque), mentre la Fiorentina ha già fatto questa competizione negli ultimi anni.
Una dei suoi punti di forza, la giocatrice Vivianne Miedema dopo un piccolo infortunio (stiramento nelle recenti qualificazioni europee), sembra aver risolto e sarà della gara. Conclude dicendo che la Fiorentina non ha una giocatrice più forte delle altre, ma sono tutte di qualità, e il collettivo la forza della squadra.
Tocca poi al mister della Fiorentina Women’s, Antonio Cincotta, presentare la gara di andata dei sedicesimi, insieme al capitano Alia Guagni. Il mister viola parla di un esordio diverso rispetto agli altri anni, in quanto la Fiorentina è testa di serie, con il sorteggio poco fortunato perché l’Arsenal è un avversario forte. Il gruppo si allena da circa 40 giorni, le calciatrici sono tutte pronte, tranne Clelland, Catena e Vigilucci che hanno bisogno di tempo per recuperare dai loro interventi. Anche Ilaria Mauro ha qualche problema alla schiena, come la Guagni infortunatasi negli ultimi allenamenti.
Sull’Arsenal, squadra ostica, parlano i numeri: arrivata con 12 punti sopra il Chelsea, battuto per 6 a 0 in casa, che a sua volta aveva vinto lo scorso anno con la Fiorentina al Franchi con lo stesso risultato. Aver conquistato la Champion’s dando il meglio, aggiunge, significa massima concentrazione per la gara che si affronta, per rispetto del lavoro e dell’Arsenal che merita il massimo delle energie. Solo a fine gara si potrà pensare al campionato.
Si prevede una buona cornice di pubblico al Franchi, e il mister è convinto che giocare in casa, con il calore dei tifosi, potrà dare una spinta ulteriore alla squadra che darà il massimo. Soddisfatto del mercato fatto da Barone e Vergine, ottimo il lavoro dei dirigenti che hanno creato una rosa competitiva, con l’inserimento di 6 giocatrici di alto livello, con esperienza e attitudine al lavoro. Un’ultima battuta sulle avversarie da affrontare: da appassionato alpinista, si riferisce ad una scalata di una montagna come l’Everest, senza paura, con intelligenza tattica e con forza del gruppo per poter fare risultato.
Sulla formazione nessun indizio, come si conviene il mister non darà indicazioni all’avversario, scenderà in campo chi starà meglio fisicamente. Qualche domanda anche per il capitano Guagni, la quale assicura che il problema fisico è quasi rientrato, sarà il mister a decidere come schierarla. Sul rifiuto al Real Madrid, ha ancora una volta affermato che la scelta non è stata solo di cuore, («ho la maglia viola cucita addosso»), ma anche a favore del progetto della Fiorentina, e della crescita della squadra.
L’inizio difficile con la Champion’s un motivo in più per raffrontare in seguito il campionato, giocare al Franchi una forte emozione, un’altra esperienza importante. Ritrovare poi l’attaccante Miedema che ha eliminato l’Italia dai Mondiali, il capitano si augura di saldare un conto in sospeso con la forte giocatrice. Nello stesso modo, nell’anno del calcio femminile che ha avvicinato ad esso molte persone con passione, spera che l’interesse per tutto il movimento si mantenga sempre alto, a dimostrazione di uno sport bello e interessante.
Torna con le ragazze di Cincotta la Champion’s al Franchi, un’altra splendida serata che Firenze si appresta a vivere con il solito entusiasmo dei quattromila presenti (previsti), che forse potranno essere l’arma in più per sognare di raggiungere davvero la vetta del calcio femminile.
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