Salute

Toscana modello europeo per l’invecchiamento sano ed attivo

In Toscana si invecchia e si invecchia bene, anche grazie all’innovazione digitale e a buone pratiche che favoriscono un invecchiamento attivo e in buona salute. Dall’Europa la Toscana era già considerata dal 2016 “sito di riferimento” a due stelle sul tema: nei giorni scorsi la Commissione europea ha rinnovato il riconoscimento, conferito ad altre sessantaquattro regioni, ed è arrivata la terza stella. La targa è stata consegnata il 10 ottobre a Bruxelles.

La Toscana è tra le regioni più longeve nel mondo: vanta da tempo una delle speranze di vita alla nascita più alte, 81,1 anni per gli uomini e 85,2 anni per donne. E’ anche tra le regioni più anziane, la sesta in Italia dopo Liguria, Sardegna, Molise, Friuli-Venezia Giulia e Umbria: tra gli abitanti oltre 950 mila persone hanno più di 64 anni, il 26 per cento di tutti i residenti. Una percentuale consistente.

L’ecosistema che favorisce un sano invecchiamento vede cooperare tra loro la Regione, le aziende sanitarie, l’Agenzia regionale per la sanità, la Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, Fondazione Toscana Life Sciences e Associazioni di cittadini. Attori diversi con tre obiettivi condivisi: la salute e la qualità di vita dei cittadini, efficienza e sostenibilità dei sistemi socio-sanitari, la crescita economica coinvolgendo imprese innovative. La speranza di vita – alla nascita e a sessantacinque anni –  nel 2020 era diminuita a causa della pandemia: valori arretrati di dieci anni. Ma ora torna a risalire.

Fonte: Regione Toscana

Autore

Redazione

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