Diario Viola Fiorentina

Tris di successi per le ragazze viola

(Nella foto, squadra che esulta dopo la rete del vantaggio, di Paolo Giuliani)

Dopo la battuta d’arresto immeritata, in casa il 22 ottobre contro la Juventus, la Fiorentina femminile riprende il cammino con una vittoria importante ottenuta al fotofinish nella successiva gara, ancora tra le mura amiche, contro le rossonere del Milan. La rete decisiva arriva al 92esimo, cross della slovena Kaja Erzen e goal dell’attaccante serba Milica Mijatovic, subentrata nella seconda frazione dalla panchina.

Si torna in campo in trasferta per la sfida contro la Sampdoria. Il match equilibrato e combattuto contro avversarie ben messe in campo, si risolve ancora una volta nei minuti finali, all’87esimo, dalla sinistra Marina Georgeva effettua un perfetto cross, per il colpo di testa della svedese Karin Lundin che manda in rete, tre punti per consolidare il terzo posto a 16 punti.

Nell’ottava giornata del campionato, la Fiorentina affronta nello stadio Curva Fiesole del Viola Park, la casa di tutte le squadre della società viola, il sorprendente Como, a tre lunghezze in classifica proprio dalle gigliate. Il mister gigliato Sebastien De La Fuente, ex delle lariane nei due precedenti anni, opposto al suo ex secondo, mister Marco Bruzzano tecnico attuale.

Splende il sole sulle tribune del magnifico impianto, temperatura ideale, presenti circa 300 tifosi nel settore ovest preposto ai supporters, con un altro centinaio nella parte opposta, compresi gli ospiti.

Si parte con il modulo del 4-3-2-1, Rachele Baldi tra i pali, in difesa Kaja Erzen, Marina Georgieva, Alice Tortelli (cap.), Emma Faerge, in mediana Emma Severini e Alice Parisi, Michela Catena, Karin Landin e Veronica Boquete di supporto all’attaccante Milica Mijatovic. Tra le avversarie due viola in prestito Sara Baldi e Margherita Monnecchi.

Partono subito in avanti le padrone di casa che impongono un ritmo alto, affondo di Boquete con Lundin pronta in area che viene anticipata dal portiere. Si ferma il gioco per pochi minuti per uno scontro di gioco tra Baldi e Parisi, la centrocampista viola resta a terra per il colpo alla testa, (tre punti di sutura) per fortuna nessuna conseguenza, dopo i soccorsi dei sanitari riprende il suo posto in campo.

Il pressing viola prosegue con Boquete e Catena che smistano palloni e portano la squadra nella metà campo avversaria, le lariane si difendono e creano qualche contropiede, gran tiro di Monnecchi verso la porta gigliata.

Al 24esimo gran tiro di Catena che il portiere Korenciova respinge in corner. L’estremo difensore ospite ancora protagonista con una bella parata su tiro di Parisi.

Le avversarie provano con qualche incursione in avanti, senza finalizzare le occasioni, le battute finali del primo tempo ancora di marca viola con un rasoterra di Boquete dalla distanza deviato in corner. Dopo due minuti di recupero, si va all’intervallo.

Nella ripresa il primo cambio per mister De La Fuente, a centrocampo esce Parisi per Alexandra Johannsdottir. Due minuti dopo l’episodio che sblocca la gara, la neo entrata islandese fermata in area da Vaitukaityte, l’arbitro Pacella indica il rigore.

Dagli undici metri Boquete realizza il goal del vantaggio.

Il Como prova una reazione anche se in svantaggio, la gara resta aperta, Skorvankova lanciata in area viene anticipata dal portiere Baldi che ferma il pallone.

Al 63esimo doppio cambio, Lundin e Mijatovic lasciano il posto a Miriam Longo e Zsanett Kajan. La centrocampista ungherese appena entrata spreca davanti il portiere avversario che recupera, ancora in evidenza con un tiro nello specchio della porta.

Al 74esimo arriva il raddoppio con un ‘azione personale di Longo, che di destro con un diagonale manda il pallone sul primo palo alla destra del portiere.

Le lariane accusano il colpo, e cedono metri alle viola, che al 77esimo trovano la terza rete, cross di Boquete per Kajan e pallone sotto l’incrocio dei pali.

Al 78esimo Boquete lascia il posto a Stephanie Breitner, all’82esimo Martina Zanoli al posto di Severini. La fase finale è di gestione e controllo per le padrone di casa, che nei 4 minuti di recupero sfiorano la quarta rete, un tiro di Zanoli si ferma sul palo.

Al triplice fischio grande entusiasmo per le ragazze viola, che in attesa del match tra Juventus seconda e Inter, si portano a 19 punti per il momentaneo secondo posto.

Terzo successo in tre gare per la Fiorentina , una squadra di carattere grinta e mentalità vincente, ancora una volta a fare la differenza le subentrate dalla panchina, a dimostrazione di un gruppo compatto, dove titolari e subalterne portano lo stesso contributo per cambiare le sorti della partita.

Nel post gara mister De La Fuente elogia le ragazze come squadra matura e concreta, ma anche per la capacità di lottare con personalità fino al termine delle gare.

Ottima prestazione di tutto il gruppo, difesa attenta e precisa, il capitano Tortelli impeccabile, centrocampo di qualità e tecnica, Boquete, infallibile dal dischetto, con la compagna Catena evidenziano doti tecniche e grandi qualità individuali, Johannsdottir grande impatto, Kajan determinante, in avanti menzione speciale per Miriam Longo che realizza una rete importante e offre una prestazione di livello.

Un percorso importante di mister De La Fuente, artefice di questo ottimo inizio campionato, ottenuto come lui stesso ha affermato con il lavoro quotidiano da tutti i punti di vista, mentale, fisico, tecnico e tattico.

Un mister che ha riportato un’ondata di entusiasmo in tutto l’ambiente, con i festeggiamenti nel bar del Viola Park, posto di incontri e di aggregazione, con dirigenti staff e molte ragazze della squadra, che si prodigano in foto e abbracci con i tifosi che finalmente tornano a sorridere e a sognare un posto in Europa.

Sulle ali dell’euforia e con la spinta spinta dei sostenitori, la prossima domenica in trasferta le ragazze gigliate affrontano nell’ultima gara del girone d’andata, le Campionesse d’Italia della Roma.

Una sfida di alta classifica dove la forza del gruppo con la convinzione e la fiducia dei propri mezzi potranno essere motivo per poter battere le prime della classe, per chiudere in bellezza la prima fase della regolar season ed essere grandi protagoniste per il proseguo della stagione.

Autore

Patrizia Iannicelli

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