Fiorentina

Un pari con l’amaro in bocca

Nella 26esima giornata del campionato Primavera 1, la Fiorentina nello di casa stadio di casa Gino Bozzi affronta il Torino, sfida salvezza tra due squadre che ancora si trovano nelle parti basse della classifica, con sette punti di distacco a favore dei viola.

Nella tribuna sono presenti il direttore generale delle giovanili Valentino Angeloni e il team manager Giancarlo Antognoni. Mister Alberto Aquilani parte con il modulo del 4-3-3, gli stessi undici di partenza che nel turno infrasettimanale hanno ottenuto la brillante vittoria contro gli orobici a Bergamo. Fogli tra i pali, Gentile, Dutu, Frison, Pierozzi, Bianco, Fiorini (cap.), Corradini, Milani, Munteanu.

Dopo appena 45 secondi dal fischio d’inizio, gli ospiti sono in vantaggio, pallone che arriva dalla destra con Continella che aggancia e mette in mezzo, rovesciata di La Marca e pallone in rete, il portiere Fogli incolpevole sull’azione. Ancora una volta i ragazzi si ritrovano a rincorrere il risultato, e subiscono reti nei primi minuti, già successo in altre partite, distrazioni pesanti che condizionano l’intera gara.

I granata, forti del vantaggio, costringono i viola nella propria metà campo, i padroni di casa, rispondono con qualche incursione, conquistano una punizione battuta dal capitano Fiorini, la difesa ospite chiude gli spazi. Il gioco viene spesso interrotto da falli, i viola non riescono a portarsi in area avversaria. Si chiude la prima frazione di gioco con qualche secondo di anticipo.

Nella ripresa, mister Aquilani inserisce Spalluto al posto di Gentile, si passa al 3-5-2, Fiorini si posiziona sulla line a dei difensori, Agostinelli mezz’ala, Milani e Pierozzi sulle fasce. Dopo una serie di interventi fallosi dei granata, che l’arbitro di turno Carella non ritiene di sanzionare, nei primi minuti arrivano le ammonizioni per Continella e Di Marco. I viola in pressing cercano il pari, il Torino chiuso in difesa rallenta il gioco cercando in ogni ribattuta di guadagnare secondi.

Il forcing dei gigliati è totale, un tiro di Agostinelli dalla distanza esce di poco fuori. Al 70′ una punizione di Corradini viene respinta dalla difesa, prosegue l’azione precedente con un tiro di Munteanu verso la porta, respinto dal portiere Sava, resta in area, Spalluto pronto gonfia la rete per il meritato pari.

Al 77′ la rimonta dei ragazzi viola con un gran goal di Corradini, il centrocampista aggancia il pallone si porta in avanti e da fuori area calcia con un potente tiro all’incrocio dei pali, vantaggio della Fiorentina. L’entusiasmo in campo e in panchina è totale, l’autore del goal viene ammonito, come da regolamento, per essersi tolto la maglia.

Nei dieci minuti finali due cambi, entra Neri al posto di Agostinelli, e Toci rileva Munteanu. Nelle battute finali si nota una certa stanchezza fisica da parte delle due squadre anche per il caldo, all’89’ dal torpore generale arriva il pareggio degli ospiti, Cancello, subentrato dalla panchina, riceve sul filo del fuorigioco e batte Fogli. Dopo 4 minuti di recupero il triplice fischio finale.

La prova di squadra nei singoli è sufficiente, anche se si evidenziano le solite sbavature in difesa, con distrazioni mentali che sarebbero da correggere, per non dover rincorrere il risultato che penalizza l’intera gara. Buono il possesso palla del centrocampo, anche se nella parte finale è stato evidente un calo generale, in attacco si realizza poco per le azioni create.

Un plauso particolare come migliori della gara lo dedichiamo ai marcatori, Samuele Spalluto all’ottavo goal in campionato, il quattordicesimo stagionale (sei realizzati in Coppa Italia) e al 2002 Giovanni Corradini con la spettacolare rete, che poteva portare ai tre punti.

Una gara rocambolesca, con diversi capovolgimenti di fronte, ma anche avvincente, dal vantaggio degli avversari alla reazione di tenacia e determinazione dei viola che ribaltano con merito la gara nel secondo tempo. Un pari, quindi, che lascia l’amaro in bocca, enorme delusione per la beffa arrivata a pochi minuti dal termine. Un punto che mantiene inalterata sia la posizione in classifica, i viola restano dodicesimi, sia la distanza con Bologna (+2) e Torino (+7), margine sufficiente per conquistare la matematica salvezza con i risultati sul campo.

Anche se le squadre delle ultime posizioni aspettano solo l’ufficialità (come abbiamo scritto nel precedente articolo), della riforma del campionato giovanile da parte della FIGC, che porterebbe altri scenari.

A quattro giornate dal termine, i viola, nell’anticipo della 27esima giornata, il prossimo venerdì alle 17.00, affrontano tra le mura di casa la Juventus (quarta in classifica). Una vittoria darebbe un ulteriore slancio per archiviare il discorso salvezza, ma anche una grande soddisfazione che da queste parti ha sempre un valore particolare.

Autore

Patrizia Iannicelli

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