Diario Viola Fiorentina

Una splendida goleada per la vetta del girone

(Nella foto Lucas Beltran e festeggiamenti dopo un goal,  gentilmente concessa da Paolo Giuliani)

Dopo la battuta d’arresto con la prima sconfitta in casa in campionato, la Fiorentina nella terza giornata di Conference League, ospita al Franchi i serbi del Cukaricki, sesti nel loro torneo, fanalino di coda a 0 punti nella competizione europea.

Nella serata proseguono i festeggiamenti dei gruppi del tifo organizzato della Curva Fiesole, nel 50° anniversario degli Ultras Viola, si rende onore a tutte le componenti che hanno portato con passione i colori viola in giro per il mondo.

La serata è dedicata ad uno dei grandi protagonisti, il Collettivo Autonomo Viola, che ha guidato la curva dal 1978 al 2011, anche in questo caso al centro del settore e a bordo campo un enorme striscione con il logo simbolo del gruppo (il mitico indiano Geronimo), bandiere, stendardi e vessilli di quegli anni, affiancato dai club del periodo, tra i quali il Fiorenza, la Vecchia Guardia, i Supporter, il S. Frediano, oltre ai soliti attuali.

Sugli spalti si conferma il numero della competizione, in totale 15.357 presenti, compresi i 10.000 che hanno sottoscritto il mini abbonamento delle tre gare, vuoto il settore ospiti, con una trentina di tifosi serbi in tribuna.

All’ingresso in campo delle squadre tanti fumogeni colorano la curva, con le bandiere che sventolano, i tamburi danno il ritmo a cori e canti talmente forti che rimbombano nell’impianto, emozioni che coinvolgono gli altri settori che si uniscono a sostenere la squadra.

Nella formazione titolare come consueto la solita rotazione, 6 giocatori diversi dalla precedente gara, in difesa Ranieri al posto di Milenkovic, centrocampo ed esterni diversi, in avanti Beltran. Gli undici di partenza con il modulo del 4-3-2-1 sono : Terracciano tra i pali, Kayode, Martinez Quarta (cap), Ranieri, Parisi, Maxime Lopex, Mandragora, Ikoné, Barak, Kouamé, Beltran.

Al fischio d’inizio la prima ripartenza dei serbi con un tiro dell’attaccante Ivanovic di poco alto sulla traversa. Dalla parte opposta Kayode sulla fascia destra, fermato con un duro contrasto costretto alle cure dei sanitari. Al quinto minuto grande verticalizzazione di Ranieri con passaggio al centro, al limite dell’area aggancia Beltran che manda in rete il pallone per il vantaggio viola.

Il terzino Kayode costretto a lasciare il campo, prima sostituzione obbligata per mister Italiano che manda in campo Pietro Comuzzo, classe 2005, proveniente dalla Primavera. Al decimo minuto lancio di Quarta per Beltran che con un delizioso pallonetto sorprende Belic e realizza il raddoppio.

La gara in discesa prosegue a senso unico, ottimi interventi di Comuzzo che chiude gli spazi in un paio di occasioni, lo stesso difensore crossa un pallone per Beltran il cui tiro si ferma sulla traversa. La Fiorentina padrona del campo, ottimo passaggio di Kouame per Barak, il tiro del ceco fermato dal portiere.

Al 28esimo arriva la terza rete, dribbling di Ikonè che si accentra con un forte sinistro che arriva sulla traversa e termina in rete. Dopo un paio di cartellini gialli anche se dopo ripetuti contrasti di gioco, l’arbitro cipriota Theouli ammonisce Subotic per un brutto intervento su Beltran, dopo il consulto Var, decide per l’espulsione, dal 37esimo minuto i serbi in inferiorità numerica.

I viola ancora in avanti con Mandragora che su assist di Ikonè non trova la porta. Dopo 4 minuti di recuperi si va all’intervallo, con una gara a senso unico e risultato quasi acquisito.

Nella ripresa Parisi lascia il posto a Niccolò Pierozzi, il classe 2001 all’esordio stagionale, si posiziona sulla fascia destra, con Comuzzo al centro e Ranieri a sinistra. I gigliati mantengono un buon possesso palla, con incursioni in area avversaria, un sinistro di Barak al limite dell’area respinto dal portiere.

Al 58esimo doppia sostituzione escono Beltran e Ikonè, tra la standing ovation del Franchi, per Nzola e Sottil. Il neo entrato Sottil subito attivo, crea scompiglio sulla fascia sinistra con un paio di traversoni, e al 65esimo arriva la prima rete del numero 7 da punizione, per il poker viola.

Un minuto dopo ancora un cambio entra Infantino per Barak. Al 72esimo arriva anche la quinta rete, da traversone basso dalla sinistra di Sottil, in area aggancia Quarta che porta a cinque le reti. Lo stesso argentino da fuori area impegna il portiere che para.

Al 82esimo continua la girandola di goal, con un tiro a giro da fuori area di Maxime Lopez, che aggiunge il suo nome ai precedenti marcatori. La gara continua con gli avversari chiusi nella loro metà campo, mentre i viola continuano a creare azioni offensive, Sottil passa un pallone in area per Infantino che sfiora la porta, nei due minuti di recupero un forte sinistro di Mandragora termina sulla traversa.

Al triplice fischio grande entusiasmo della squadra che festeggia sotto la Curva Fiesole. Una netta vittoria indirizzata dai primi minuti, anche se l’avversario davvero modesto, che porta ottimi spunti, la prima doppietta dell’attaccante (finalmente il reparto offensivo), le prime reti di diversi marcatori (15 stagionali in totale), goal di ottima fattura, esordi che hanno dato risposte importanti per future alternative.

La sola nota negativa con motivi di apprensione l’infortunio di Kayode, il terzino fresco di rinnovo uscito tra le lacrime, si spera non sia di grave entità e possa tornare in squadra, vista anche la carenza di difensori.

Sulla prestazione ottima la prova del gruppo, con alcune individualità che hanno fatto la differenza. Un elogio particolare alla meglio gioventù, i ragazzi del vivaio viola, l’esordio in Europa di Comuzzo, del fiorentino Pierozzi in A, carattere e tecnica il primo, buon impatto con spunti il secondo.

Sul podio i marcatori, la prima rete in viola dell’ex Sassuolo Maxime Lopez con un bel tiro da fuori, dribbling sugli avversari e bel goal di Ikonè, la rete di rapina in area di Quarta che offre anche l’assist per il raddoppio a Beltran, l’ottimo secondo tempo di Sottil che finalmente concretizza con una punizione e partecipa alla quinta rete con l’assist a Quarta.

Il protagonista della serata l’argentino ex River Plate, Lucas Beltran, classe 2001, acquisto importante da parte della società con 25 milioni di euro, sblocca e indirizza la gara in discesa con tecnica,  dribbling e contrasti (causa l’espulsione dell’avversario), prima doppietta, traversa, secondo goal da cineteca, standing ovation per l’attaccante già beniamino del pubblico.

Una splendida goleada che riporta entusiasmo e morale per il proseguo del cammino europeo, ma soprattutto il primo posto del girone (per differenza reti), con gli stessi 5 punti di Genk e Ferencvaros.

Archiviata la gara di Conference League, prosegue il mini tour de force del periodo, la Fiorentina sarà di scena all’Olimpico nel posticipo di lunedì contro la Lazio, e domenica in casa contro la nemica di sempre Juventus, fondamentali sfide per confermare questo buon inizio di stagione.

Autore

Patrizia Iannicelli

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