Diario Viola Fiorentina

Una vittoria per ripartire

during theserie a football match between Fiorentina and milan , on march 30 ,2024 at the stadium Artemio Franchi in florence

(Nella foto Nico Gonzalez, autore di una doppietta, di Paolo Giuliani)

Dopo la cocente delusione per la mancata qualificazione alla finale della coppa nazionale, la Fiorentina nella 34esima giornata di campionato, affronta al Franchi nel posticipo serale, il Sassuolo, penultima in classifica con 26 punti.

Presenti nell’impianto 22.575 spettatori totali. In tribuna l’ex attaccante viola Pablo Daniel Osvaldo, accanto ai vertici della società.

I dirigenti emiliani prima della gara omaggiano il direttore Jo Barone, scomparso recentemente, con un mazzo di fiori sulla sua poltrona, ad assistere alla gara la consorte e la figlia del dirigente.

Il tecnico viola Vincenzo Italiano effettua una rotazione e lascia in panchina diversi titolari, con il modulo del 4-2-3-1 gli undici di partenza sono: Christensen tra i pali, Kayode, M.Quarta, Ranieri, Parisi, Arthur, Duncan, Ikoné, Barak, Sottil, Kouame.

La fase iniziale con ritmo lento, ma con i padroni di casa propositivi, in pochi minuti guadagnano due corner. Un cross di Parisi lancia Sottil che arriva sul fondo e manda il pallone nel mezzo, Kouame non aggancia per poco, con la palla che termina fuori dalla porta.

Riccardo Sottil, autore della prima rete, di Paolo Giuliani

La rete nell’aria si concretizza al 17esimo, Arthur recupera un pallone per Sottil, l’esterno con un gran destro manda il pallone in rete, vantaggio per i padroni di casa.

Al 28esimo grande numero del terzino sinistro Parisi, che dribbla e dal limite dell’area fa partire un gran tiro, il pallone si ferma sulla parte alta della traversa, all’incrocio dei pali.

La prima occasione degli ospiti al 33esimo con una punizione, conseguente ammonizione di Quarta, batte il neroverde Thorsvedt, il portiere Christensen blocca a terra.

Le occasioni sono di marca viola ma non arriva il raddoppio, un tiro di Barak dalla distanza, sprecano Ikone e Kayode che non finalizzano. Si va all’intervallo con una sola rete, con il dominio della squadra viola.

Nella ripresa mister Italiano effettua il primo cambio, esce Ikoné per Nico Gonzalez. Gli ospiti ci provano con un paio di tiri, ma ancora pericolosi i viola con Quarta, il cui tiro di poco alto sulla traversa, e di Kouame, che meno incisivo non trova la giusta traiettoria, ancora con Gonzalez che costringe il portiere avversario Consigli, a respingere in angolo.

Martinez Quarta, autore della seconda rete, di Paolo Giuliani

Al 54esimo dal corner, Arthur crossa per Quarta che di testa, come a Bergamo, manda il pallone in rete per il raddoppio. L’argentino, oggi con la fascia di capitano, dedica la rete al direttore Jo Barone, con una maglia celebrativa.

Due minuti dopo i neroverdi, trovano un varco sulla sinistra e accorciano le distanze con rete di Thorstvedt. I viola sottolineano la superiorità sugli avversari inermi, andando ancora a segno, pochi secondi dopo, assist perfetto di Sottil dalla  sinistra e colpo di testa di Gonzalez, per il 3 a 1.

Due minuti dopo aumenta il bottino delle reti, al 62esimo, ancora l’esterno numero 7 Sottil, dal limite dell’area crossa nel mezzo per Barak, che di destro trova la quarta rete.

Antonin Barak, autore della quarta rete, di Paolo Giuliani

Gli avversari senza reazione subiscono le incursioni viola che continuano a pressare, l’assist questa volta di Barak trova il preciso mancino di Gonzalez, che porta a 5 le reti sul tabellino.

I padroni di casa ancora in avanti, un legno ferma un sinistro di Barak. Con il risultato acquisito, una doppia sostituzione, escono Kouame e Quarta, per Belotti e Comuzzo.

La Fiorentina continua come un allenamento con l’avversario alle corde, un tiro di Gonzalez termina alto, un cross di Belotti per Sottil non viene sfruttato.

Nei restanti 10 minuti di gara, le ultime sostituzioni, Maxime Lopez al posto di Arthur, Castrovilli per Sottil, che esce tra gli applausi.

La gara si chiude, come normale, senza recupero, con la Fiorentina che festeggia un roboante risultato con una girandola di reti, ma soprattutto un importante ottavo posto a 50 punti, a pari del Napoli, che rilancia nuove prospettive anche in campionato.

Dalla cronaca si deduce di un avversario inferiore, che non ha mai dato l’impressione di poter arginare la squadra viola, che spesso in tante gare è stata messa sotto accusa, per la poca capacità di concretizzare le tante occasioni create, ma in questo caso ha saputo reagire alle polemiche della precedente sconfitta, con concentrazione e atteggiamento.

Nel post gara soddisfatto il tecnico Italiano che elogia la prestazione di tutti , dagli esterni a Barak, al primato dei goal di testa della squadra, ma considera episodi che possono succedere, la sfortuna di pali e rigori sbagliati, rimpianti di punti preziosi persi per strada.

La rotazione del mister porta i frutti sperati, buona la prova del portiere danese Christensen incolpevole sulla rete subita, in campo dopo 4 mesi a causa di un infortunio, Ranieri e Kayode confermano nel blocco difesa una certezza, grande partita di Parisi che avrebbe meritato la rete.

Il difensore offensivo Martinez Quarta il migliore del reparto, ottava rete stagionale, la standing ovation del Franchi, un tributo meritato.

In mediana Arthur ancora non al massimo della condizione fisica, detta ritmo e tempo, offre l’assist per Quarta, darà un buon supporto nelle ultime gare, Duncan meno brillante del solito.

Ikoné sulla fascia destra per un tempo mette volontà e non demerita, Kouame lotta su ogni pallone e si propone in profondità con meno incisività sotto porta.

Sul podio oltre il su citato difensore centrale Quarta, gli autori delle reti, Barak che inizia non a buoni ritmi, la rete personale, l’assist per il compagno Gonzalez e l’ennesimo palo colpito, sono ottimi numeri, per il proseguo di questo finale.

I due protagonisti della serata Riccardo Sottil e Nico Gonzalez, il primo subito in evidenza con le sue accelerate, splendido il primo goal che favorisce l’andamento in discesa della gara, il secondo stagionale, due assist per Barak e Gonzalez, dopo mesi di problemi fisici e qualche polemica sulle precedenti gare, una prova eccellente, il Franchi in piedi ad applaudire la sua uscita dal campo.

Per l’argentino Nico Gonzalez, prova sontuosa e di livello, tornato ai suoi standard, penalizzato nell’ultimo periodo da infortuni, con carattere grinta, velocità dribbling e incursioni, una spina nel fianco degli avversari per la sua difficile marcatura, doppietta personale e diversi tiri verso la porta, capocannoniere viola con 13 reti stagionali, un top player ritrovato.

Un’importante vittoria per ripartire con morale e convinzione dei propri mezzi, per affrontare al meglio le due semifinali contro i belgi del Brugge, la prima al Franchi il prossimo giovedì, l’ultimo ostacolo per arrivare al sogno della finale, e alla conquista di un trofeo.

Provaci ancora Fiorentina, l’epilogo della stagione è ancora tutto da vivere e scrivere.

 

Autore

Patrizia Iannicelli

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