Fiorentina

Un’altra delusione per la squadra femminile

(Dal nostro inviato) – Dopo la sosta per le Nazionali, nel torneo della Algarve Cup in Portogallo (per la cronaca le ragazze della coach Bertolini, dopo il pari e la rete di Giacinti, si arrendono nella finale alla Svezia ai rigori, ndr), riprende il campionato con la quarta giornata di ritorno.

Si torna tra le mura di casa, allo stadio Gino Bozzi, contro la penultima in classifica, la Lazio di mister Catini, tra le ex bianco celesti il portiere Ohrstrom, applaudita dagli spettatori al suo ingresso in campo.  L’orario è delle 12.30, la giornata limpida con raffiche di vento freddo, buona l’affluenza di pubblico.

Anche nella categoria femminile il fischio d’inizio è rinviato di cinque minuti in segno di protesta per l’invasione della Russia in Ucraina. Le ragazze prima della gara esprimono la loro solidarietà alla compagna ucraina Kravets (in isolamento per Covid), esponendo la maglia numero 27. La coach Panico si affida al modulo del 4-2-3-1, Tasselli tra i pali, Vigilucci, Tortelli (cap.), Breitner, Cafferata, Mascarello, Monnecchi, Neto, Boquete, Sabatino, Giacinti.

Buona partenza delle ospiti che si portano in area avversaria e concludono con due tiri verso la porta, il tiro di Fridlund termina al lato, un rasoterra di Cuscheri sul fondo. La prima azione pericolosa delle gigliate al 18esimo con il cross dalla destra di Monnecchi per Sabatino, che davanti la porta manda alto sopra la traversa.

Con i minuti la Fiorentina cresce in intensità, anche per le incursioni di Monnecchi che sfiora il goal con un tiro cross che il portiere Ohstrom blocca sulla linea di porta. Belle giocate anche da parte di Giacinti, con spunti di qualità e tecnica, ma è ancora Monnecchi che costringe la difesa laziale a salvarsi in corner. La gara resta bloccata ma non mancano le azioni.

Al 36esimo arriva il meritato goal viola, Giacinti crossa in area per la centrocampista spagnola Veronica Bochete che con un mancino manda il pallone nell’angolino della rete. Neanche il tempo di festeggiare, che al 39esimo arriva il pari di Noemi Visentin che entra in area e con un tiro supera il portiere Tasselli.

Le gigliate cercano una reazione, cross di Boquete per l’ex Milan Giacinti che da posizione ravvicinata si vede respingere il suo tiro da Ohstrom. Dopo un minuto di recupero si va all’intervallo. Nella ripresa non cambia il ritmo della gara, piacevole ma senza intensità, la prima azione offensiva inizia da Neto per Sabatino il cui tiro debole viene parato.

Le laziali rispondono subito dopo, Tortelli che nella propria area nell’anticipare Visentin rischia un autogol. Dopo lo scampato pericolo, al 60esimo splendida azione delle padroni di casa, asse Neto per Monnecchi che dalla destra crea un assist perfetto per Sabatino, che in area da bomber di razza realizza il raddoppio.

Le gigliate sembrano gestire al meglio la gara, e sfiorano ancora il goal con un passaggio di Bochete per Giacinti, l’attaccante spreca l’occasione, con il tiro parato dal portiere. Le biancocelesti rispondono al 69esimo con un tiro da fuori area di Fridlund che termina sul palo.

Nella parte finale si nota la stanchezza in qualche giocatrice, la doppia e unica sostituzione all’88esimo con l’uscita di Cafferata e Monnecchi che lasciano il posto ad Aronsson e Catena. In attesa del triplice fischio finale, arriva la beffa del pari delle laziali, cross di Castiello per Visentin che stoppa il pallone salta la difesa viola e con un destro chiude la gara sul definitivo 2 a 2.

Un pareggio che serve a poco alle due squadre, la Lazio quasi condannata alla retrocessione, dopo 4 sconfitte trova un punto ma resta penultima a 4 punti, la Fiorentina quart’ultima a 15 punti, alla ricerca della matematica salvezza. Un’altra delusione per la squadra femminile, che non vince in campionato dal 4 dicembre.

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Le ragazze a livello individuale hanno tecnica e qualità, non sono inferiori a molte squadre, in campo non mancano di volontà e carattere, ma spesso disattenzioni, imprecisioni nell’ultimo passaggio e mancanza di idee, hanno portato a questa situazione complicata e inimmaginabile. Sulla prestazione delle ragazze, qualche insufficienza per il reparto difensivo, Tasselli non impeccabile, Vigilucci manca l’intervento su Visentin nel definitivo pari, ottima prova di Neto sempre propositiva, la migliore della gara Bochete per assist, rete e belle giocate, Monnecchi sulla fascia destra inesauribile, una spina nel fianco per le avversarie, la bomber Daniela Sabatino, sottotono nella prima parte, infallibile sotto porta.

Un plauso all’attaccante viola con la decima rete realizzata, l’unica calciatrice che raggiunge la doppia cifra nelle ultime 10 stagioni, un record straordinario. Nel prossimo turno le ragazze sono di scena a Bogliasco contro la Sampdoria dell’ex mister Cincotta, una gara non facile ma alla portata, da affrontare con la giusta concentrazione per uscire da questa crisi di risultati e gioco e archiviare questa stagione insoddisfacente.

Autore

Patrizia Iannicelli

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