Fiorentina

Uno splendido inizio di stagione

(Nella foto la squadra festeggia la rete di Sofie Bredgaard all’esordio in campionato, di Paolo Giuliani)

Il nuovo ciclo della Fiorentina femminile, dallo scorso anno,  inizia sotto la guida del tecnico Sebastien De La Fuente, che già dalle prime gare porta idee di gioco, un gruppo ben amalgamato e compatto, ma soprattutto ottimi risultati, con un prestigioso terzo posto finale, che vale la partecipazione alla  Women’s Champions League.

Mister Sebastien De La Fuente, di Paolo Giuliani

Un percorso che poteva concludersi con altro epilogo e festeggiato con un trofeo, purtroppo solo sfiorato, la Coppa Italia disputata a Cesena, il 24 maggio, contro le neo campionesse d’Italia della Roma.

Le gigliate subiscono la rimonta delle giallorosse nella parte finale, dal 3 a 1 al 3 a 3, costrette ai supplementari e a cedere la Coppa solo con la lotteria dei rigori.

Archiviata la delusione si riparte con lo stesso entusiasmo ed i tanti impegni da affrontare, con la preparazione nel ritiro al Viola Park, e con diversi innesti inseriti nei reparti.

Tra i pali arriva la norvegese Cecilie Fiskerstrand e Giorgia Bettineschi, in difesa dopo il prestito dalla Juventus dell’anno precedente, diventa una giocatrice della Fiorentina, Martina Zaniolo, dal Sassuolo arriva Maria Luisa Filingeri.

Il centrocampo si rinforza con le danesi Emma Snerle (classe 2001, dal West Ham), Sofie Bredgaard (2002 dal Rosengard), e Lucia Pastrenge dall’Inter. In attacco in prestito dalla Juventus, Agnese Bonfantini.

L’esordio con la prima gara di campionato è il 30 agosto tra le mura di casa, nello stadio Curva Fiesole del Viola Park, contro le neo promosse del Napoli. Buona l’ affluenza di pubblico, considerato il periodo di vacanza e il clima torrido,  con l’intero settore quasi al completo, circa 800 supporter.

Il pomeriggio di caldo afoso con le partenopee chiuse tatticamente, rendono la gara difficile, molto possesso palla da parte delle gigliate ma poche occasioni da rete.

Per la cronaca nei primi minuti annullato un goal a Bonfantini per fallo sull’avversaria, una traversa a fine tempo, chiude il primo tempo in parità.

Stesso copione nella seconda frazione, con mister De La Fuente che a metà  inserisce nuove forze. Al 65esimo esce Longo per Bredgaard, la neo entrata dopo circa due minuti trova il goal del vantaggio, al 67esimo Boquete con un perfetto assist passa alla danese che con un mancino fa rotolare il pallone in rete.

Le avversarie cercano di riversarsi in area per il pari, ancora un legno per le gigliate, ma il triplice fischio chiude la gara.

Tre punti fondamentali per il campionato, ma soprattutto entusiasmo e morale per la prima semifinale del preliminare di Champions League contro il Brondby, a Copenhagen, il successivo mercoledì 4 settembre.

Un mini torneo a 4 squadre, oltre la Fiorentina e il Brondby, l’Aiax e il Kolos Kovalikvka, le vincenti dei due match si affrontano in una gara secca, per accedere al secondo passaggio di Champions League, che prevede un match di andata e ritorno, prima di entrare nella fase a gironi.

La gara si presenta ostica con le danesi forti fisicamente, ma le viola rispondono con il totale possesso palla che non si concretizza nelle azioni a rete.

Il match resta incerto, con le ripartenze delle avversarie che mettono in apprensione il reparto difensivo, anche se impeccabili Tortelli e Georgieva chiudono gli spazi.

In avanti le ragazze viola, Snerle, Bredgaard e Janogy, creano i maggiori pericoli, sfortunate anche con la traversa su cross di Catena e il palo su colpo di testa colpito da Johannsdottir.

Al 40esimo arriva la rete di Bonfantini, la prima in maglia viola, che rompe l’equilibrio e porta la gara in discesa.

Nella seconda frazione come normale le danesi cercano il pari, un finale in pressing, ma la Fiorentina compatta concreta e determinata, festeggia al triplice fischio, la vittoria che vale il passaggio alla gara unica contro la temibile Aiax, vincitrice nell’altra semifinale, ai supplementari per 4 a 1.

La squadra viola dopo la vittoria con le danesi del Brondby, fonte ACF Fiorentina

La finalissima del quadrangolare si gioca al Brondby Stadion Bane 2 di Copenaghen. Le lanciere dell’Ajax, semifinaliste dello scorso anno, hanno il pronostico a favore, per esperienza e grande capacità tecnica di squadra, ma anche per la fisicità delle singole.

Le ragazze viola senza timori reverenziali, partono subito in attacco, e mettono in difficoltà la retroguardia avversaria. Una partita di carattere, di attesa e di intelligenza, con il match sempre aperto, tra diversi capovolgimenti di fronte.

Un dubbio, che poteva indirizzare il match su altri  scenari, resta il goal non convalidato all’attaccante svedese Janogy, tiro che batte sulla traversa, che l’arbitro non ritiene aver superato la linea di porta.

All’82esimo quando sembra tutto portare ai supplementari, su assist di Boquete arriva un gran tiro della solita Janogy che supera il portiere ed entra in rete.

Madleine Janogy, autrice della rete contro l'Aiax, foto di repertorio di Paolo Giuliani

Madleine Janogy, foto di Paolo Giuliani

Le olandesi nel forcing finale si portano in area, ma con qualche attimo di sofferenza, dopo i 5 minuti di recupero, la grande gioia delle ragazze, della panchina, dei tifosi, che festeggiano la seconda fase di qualificazione.

La squadra festeggia la vittoria contro le olandesi, fonte ACF Fiorentina

A Ginevra si effettua il sorteggio per gli accoppiamenti di questa fase, l’urna non troppo benevola, mette di fronte alla squadra di mister De La Fuente, le tedesche del Wolfsburg.

Un avversario di livello, con un palmares di prestigio (2 Champions League, 7 scudetti, 11 Coppe di Germania), vice campione nello scorso campionato tedesco, una vecchia conoscenza della squadra femminile, che affrontò negli ottavi del 2017.

Un confronto sulla carta proibitivo, di grande difficoltà, che le ragazze viola sapranno superare con la forza del gruppo e la massima concentrazione, la posta in palio troppo importante per cercare di entrare nell’Europa che conta, e raggiungere il primo obiettivo fissato.

Le date del confronto fissate il 18 settembre in casa al Viola Park, il 25 settembre nell’impianto AOK Stadion di Wolfsburg.

Prima di questo importante appuntamento, le ragazze tornano in campo per la seconda giornata di campionato, contro il Milan della neo allenatrice Suzanne Bakker, un ultimo ostacolo prima di concentrarsi sulle sfide europee.

Uno splendido inizio per la Fiorentina femminile, impegnata su diverse competizioni, che da pioniera della categoria, tra ostacoli e difficoltà, ha dato e continua a dare soddisfazioni, visibilità e consensi, dello sport più amato, diffuso e praticato nel mondo.

Autore

Patrizia Iannicelli

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