(Nella foto Nico Gonzalez)
Nel primo turno infrasettimanale della stagione, la quinta del campionato, la Fiorentina dopo il successo contro l’Udinese, ancora in trasferta in casa della neo promossa Frosinone. Al seguito della squadra anche se con una distanza notevole e in un giorno lavorativo, nello stadio “Benito Stirpe”, circa 500 tifosi viola.
Mister Italiano con la serie di gare ravvicinate, continua la rotazione della rosa a disposizione, con 6 giocatori diversi rispetto alla gara di Udine. In difesa assenza pesante del brasiliano Dodo, costretto per diversi mesi fuori dai campi (dopo il grave infortunio al ginocchio destro per la rottura del crociato anteriore, ndr), al suo posto in una posizione inedita Parisi, con i centrali Milenkovic e Quarta, a centrocampo Arthur e Dunca, Bonaventura trequartista, riprende il suo posto dopo il turno saltato per infortunio Gonzalez.
Gli undici di partenza con il modulo del 4-2-3-1, sono: Terracciano, Parisi, Milenkovic, Quarta, Biraghi, Arthur, Duncan, Gonzalez, Bonaventura, Sottil, Nzola. Partenza sprint dei viola che in pochi minuti conquistano due corner. Le occasioni verso la porta avversaria si susseguono a ripetizione, un tiro di Gonzalez non preciso, un’accelerata di Sottil che in area manca l’ultimo passaggio con la parata di Turati, Parisi che dopo un’azione manovrata sbaglia un tiro verso la porta.
Al 18esimo assist perfetto di Duncan e colpo di testa vincente di Gonzalez, che porta al meritato vantaggio i gigliati. I ciociari verso la mezz’ora provano con un paio di azioni, i viola chiudono gli spazi. Nel frattempo si ferma il gioco per permettere le adeguate cure a Biraghi fermo per una botta alla caviglia, Fiorentina in dieci per qualche minuto.
Ancora i viola in pressing con un tiro di Bonaventura dalla distanza, di Duncan di poco fuori, Parisi guadagna un angolo non sfruttato, Nzola da buona posizione manda sul lato della porta. Dopo due minuti di recupero si va all’intervallo.
Nella ripresa il primo cambio, Biraghi resta nello spogliatoio per infortunio al suo posto Kayode a destra, Parisi torna a sinistra. I padroni di casa provano a portarsi in area, Soulè dopo un contrasto con Duncan, cade in area ostacolato da Parisi, il giocatore gialloblù chiede il rigore, ma si prosegue.
Al 60esimo esordio stagionale di Ikonè, al posto di Sottil, il francese si posiziona a destra mentre Gonzalez a sinistra. La gara a buoni ritmi offre spunti da una parte e dall’altra, un tiro di Soulè fermato con una mano da Terracciano, una punizione battuta da Milenkovic viene parata da Turati che allontana il pallone.
Al 68esimo Terracciano si oppone ad un gran tiro di Mazzitelli dalla distanza, i padroni di casa credono nella rimonta. Al 70esimo Caso dalla sinistra crossa in area, dove con una legger deviazione arriva il pallone a Soulè che di testa manda in rete, per il pareggio dei padroni di casa.
Al 71esimo un doppio cambio, Bonaventura e Arthur lasciano il posto a Barak e Mandragora. La Fiorentina cerca di reagire, Mandragora manda in alto, Barak impegna il portiere Turati costretto a due corner successivi. Il Frosinone in area crea momenti di apprensione.
L’ultimo cambio Beltran al posto di Nzola. In questa fase finale i viola in calo fisico, il Frosinone in pressione. All’85esimo cross di Parisi con colpo di testa di Barak, para il portiere gialloblù, ma nei 5 minuti di recupero occasione per il vantaggio di Cuni, Terracciano chiude lo spazio della porta. Ultime fasi di ribaltamenti di fronte, ma il triplice fischio chiude la gara, che porta alla divisione della posta per le due squadre.
Un pari per i viola, che in trasferta, anche se considerato un buon risultato, lascia molto rammarico per un copione che si ripete, tra le azioni da rete create e non concretizzate per chiudere la gara. Un’occasione sprecata per l’aggancio sfumato del terzo posto.
Un primo tempo di predominio totale con pressing e accelerazioni, anticipi, contrasti vinti, azioni da reti, padrona del campo su un avversario tecnicamente inferiore, la ripresa in netto calo per brillantezza e forze fisiche, che permettono la rimonta del Frosinone.
Sulla prova sufficiente la difesa, Terracciano poco impegnato, Quarta in ottima forma, Parisi si nota in personalità, pronto anche in una posizione non sua, in mediana Duncan conferma il buon periodo, imposta e offre assist non solo quello decisivo per il goal, presente nelle azioni offensive con conclusioni verso la porta, uno dei più attivi, Bonaventura meno brillante delle precedenti gare ma uno dei centrocampisti di classe e tecnica, importante per la manovra di gioco e nella fase offensiva.
In avanti Sottil mette impegno e determinazione manca di precisione, Ikonè dopo un periodo di inattività deve ritrovare il giusto ritmo, non al meglio nell’azione della palla persa che porta al pari. Gli attaccanti ancora a secco di reti, Nzola non manca di volontà, ma ancora impreciso e in difficoltà nella conclusione finale, Beltran nella staffetta ha poco tempo per incidere sotto porta.
Il migliore del match Nico Gonzalez, di pochi giorni fa il rinnovo di contratto, fino al 2028, sancito dall’argentino con dichiarazioni di grande affetto per la maglia viola e la città di Firenze, un ottimo segnale della società che blocca il giocatore più rappresentativo della rosa. Non al meglio fisicamente, rappresenta un leader ed un trascinatore per la squadra, pronto e preciso nel colpo di testa, costante la sua vena realizzativa, il fantasista con la maglia numero 10, con grinta e tenacia un protagonista di questo inizio campionato alla sua terza rete.
Pochi giorni e si torna di nuovo in campo, nel posticipo di lunedì contro il fanalino di coda Cagliari al Franchi, per ritrovare la vittoria, per allungare i risultati utili consecutivi, per arrivare alla sfida europea con gli ungheresi del Ferencvaros nel successivo giovedì e conquistare il primato del girone.
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