(Dal nostro inviato) – Dopo il successo in campionato, la Fiorentina femminile è impegnata nel turno della gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia contro l’Inter. Per l’occasione la gara con fischio d’inizio alle 12.30 è giocata al Franchi, come avviene da inizio stagione a porte chiuse.
Si parte dal 2 a 0 per le ospiti, dopo la sconfitta rimediata nel turno di andata a Milano, le viola costrette a rimontare il doppio svantaggio e fare un goal in più. Mister Cincotta parte con il modulo del 4-3-3, Schroffenegger, Cordia, Quinn, Tortelli (cap.), Zanoli, Neto, Middag, Vigilucci, Thogersen, Sabatino, Baldi.
Primi minuti di studio per le due squadre, poche le occasioni da rete, annotiamo un tiro dell’attaccante nerazzurra Terenzi fuori dallo specchio della porta, dalla parte opposta la bomber Sabatino viene fermata per fuorigioco. Le viola si rendono pericolose con Middag e Neto dalla distanza, ma la difesa nerazzurra controlla senza rischiare.
Il pressing delle padrone di casa continua ma la difesa ferma ogni incursione. Al trentasettesimo Baldi si libera di due avversarie e guadagna una punizione, si porta sul pallone la stessa attaccante ex Verona che crossa verso il centro area dove Louise Quinn batte il portiere Gilardi per il vantaggio delle viola. Il primo tempo termina senza recupero.
Nella ripresa entra in campo Margherita Monnecchi al posto di Cordia, Thogersen dalla posizione iniziale di alla destra arretra come terzino. La Fiorentina continua a creare, le azioni offensive partono dalle fasce, le avversarie in difficoltà fanno muro davanti la porta, rispondono in contropiede e provano dalla distanza, un tiro di Marinelli esce di poco fuori. Si rivede in campo anche la ex di turno passata all’Inter Ilaria Mauro.
Il secondo cambio per le viola, esce Middag per Adami, e pochi minuti dopo è la volta di Lana Clelland al posto di Neto, una Fiorentina molto offensiva che cerca almeno di arrivare ai supplementari, passando al modulo del 4-2-3-1 , Vigilucci mediano, con il trio Monnecchi, Clelland, Baldi dietro a Sabatino. All’ottantunesimo doppia occasione per le viola, Clelland su cross di Baldi entra in area ma il pallone si ferma sul palo, sulla ribattuta la Vigilucci a porta sguarnita vede il suo tiro parato da Merlo che salva sulla linea. Doppia occasione che avrebbe meritato diversa fortuna.
Ancora un cambio per mister Cincotta esce Sara Baldi per Kim. In attesa del recupero, l’ ultima azione è dell’Inter con Pandini, il tiro di poco fuori. L’arbitro di turno assegna tre minuti di recupero, e al triplice fischio finale sono le avversarie a festeggiare il passaggio alla semifinale contro il Milan.
La Fiorentina lascia la Coppa Italia con una vittoria amara che lascia rammarico e delusione, niente da recriminare in questa sfida, la squadra ha dato il massimo facendo la gara, con un secondo tempo ancora più determinante e di carattere. La gara di andata del 30 gennaio, persa con un doppio svantaggio, aveva evidenziato la difficoltà nel recuperare la qualificazione, con un avversario che ha saputo gestire e che ha giocato di rimessa.
Purtroppo una stagione compromessa con le prime posizioni ormai irraggiungibili, e con il presupposto di una rifondazione anche in questo settore che per anni è stato il fiore all’occhiello della società. Resta l’ultimo obiettivo importante, la sola squadra a rappresentare l’Italia negli ottavi di Champion’s (martedì 16 si conoscerà l’avversario, ndr), un impegno sulla carta proibitivo per le ragazze che non partono come teste di serie, ma consapevoli che faranno di tutto per onorare la maglia viola.
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