(Dal nostro inviato) – Nella 19esima giornata di campionato, l’ottava del girone di ritorno, allo stadio Gino Bozzi, la Fiorentina affronta il fanalino di coda la Pink Bari. Mister Cincotta, inserisce qualche ragazza della Primavera, si parte con il modulo del 4-3-3, Forcinella tra i pali, Quinn, Tortelli (cap.), Zanoli, Thogersen, Breitner, Middag, Neto, Baldi, Sabatino, Monnecchi.
Le viola partono subito in avanti, le pugliesi si difendono con ordine, ma all’ottavo minuto da un calcio di punizione la prima occasione da goal per le ragazze gigliate con la ex Verona Sara Baldi che centra la traversa. Le azioni offensive delle viola si susseguono, ma le ospiti non si fanno sorprendere, e non si vede in campo il divario di classifica.
Alla mezz’ora la gara diventa meno intensa, diversi errori da una parte e dall’altra. Prima della fine del primo tempo, un contropiede delle viola con Monnecchi che viene atterrata in area da Cramer. L’arbitro indica il dischetto per il conseguente rigore. Si porta dagli undici metri Sabatino, il portiere Di Fronzo respinge il tiro, sulla ribattuta Zanoli non riesce a mandare in rete. Dopo un minuto di recupero si va negli spogliatoi.
Nella seconda frazione di gioco al 51′ arriva il meritato vantaggio con Sabatino, cross dalla destra di Thogersen in mezzo all’area dove il bomber sblocca la gara. Le viola dopo la rete trovano grinta e determinazione, continuano a spingere per chiudere il match. Il primo cambio per mister Cincotta al 66′ esce la classe 2002 Margherita Monnecchi per Lana Clelland.
La nuova entrata si mette subito in evidenza con un bel cross per la Sabatino che non colpisce al meglio il pallone. Al 74′ ancora la Clelland dalla sinistra crossa sul secondo palo dove Sabatino realizza la sua doppietta personale. Le ospiti anche dopo il doppio svantaggio non cambiano atteggiamento e cercano di recuperare, la Fiorentina non corre pericoli con la difesa che chiude sulle incursioni avversarie.
Nella parte finale le ragazze di Cincotta controllano con sicurezza, e all’82 un tiro cross di Zanoli entra in porta per il 3 a 0. Gli ultimi due cambi a pochi minuti dal termine esce Tortelli per Arnth, mentre la Zanoli lascia il posto alla 2002 Maria Paola Mazzoni. Prima della fine del tempo regolamentare arriva il gol della bandiera delle ospiti con Helmvall. L’ultima azione delle viola con Breitner, la biancorossa Enlid recupera il pallone sulla linea di porta. Dopo 4 minuti di recupero il triplice fischio finale.
Tre punti importanti, in una stagione che volge al termine (restano tre giornate), anche se con un avversario modesto che aspetta solo la matematica retrocessione. Una bella prova del gruppo, la bomber Daniela Sabatino che ritrova il gol portando il suo bottino personale a 12 reti, le ragazze della Primavera che danno il loro contributo e sono ben inserite tra le veterane.
La Fiorentina trova la compattezza di squadra, lotta con grinta senza rischiare il risultato, dimostra di poter chiudere al meglio un campionato (il primo, dopo anni di gratificazioni, ndr) che da subito ha evidenziato una serie di problemi. Diversi e anche sfortunati fattori hanno caratterizzato il cammino che ha portato all’esclusione di tutti gli obiettivi per le ragazze gigliate, dai pesanti infortuni alla pandemia, alle giocatrici che hanno lasciato la squadra senza essere sostitute con pari valore, all’eliminazione nella Champions con avversarie di altra categoria.
La vittoria finalmente arriva tra le mura di casa dopo mesi (il 7 febbraio contro il Napoli, anche se l’ultima risale al 27 marzo a Verona, ndr), e riporta un nuovo entusiasmo per affrontare le ultime gare, per consolidare il quinto posto, per ripartire con slancio con nuovi programmi. In qualsiasi modo si concluderà questo ciclo (di certo ci saranno cambiamenti) non mancherà l’ applauso e il sentito grazie a mister Antonio Cincotta e al gruppo di ragazze che ci hanno regalato emozioni e soddisfazioni in questi anni..
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