Nella ventiduesima giornata di campionato i viola, al Gino Bozzi, affrontano i coetanei del Napoli in uno scontro salvezza, vista la posizione delle due squadre.
Anche per questa gara sono state adottate le norme ministeriali che hanno coinvolto tutte le manifestazioni sportive per l’emergenza coronavirus che sta interessando l’intera penisola. Niente conferenze e interviste, spalti vuoti. Dopo il rinvio di quindici giorni fa (per lo stesso problema contro il Chievo), e il turno precedente annullato, (con probabile recupero dell’11 aprile, ndr), i ragazzi di Bigica sono quasi obbligati ad un solo risultato per la difficile posizione di classifica, quart’ultimi in zona play off.
La formazione degli undici titolari parte con il modulo del 4-3-3, Brancolini, Pierozzi E., Dutu, Dalle Mura, Simonti, Beloko, Fiorini, Bianco, Duncan, Spalluto, Pierozzi N.
Nei primi minuti, fase di studio delle due squadre a centrocampo, con i padroni di casa che cercano di imporre gioco e ritmo. Al settimo prima chance dei viola, da una rimessa laterale, un colpo di testa di Bianco si ferma sulla traversa. Il campo sintetico non è in perfette condizioni, anche per le copiose piogge della sera precedente.
I padroni di casa continuano a pressare, con Bianco intraprendente e l’attacco che si porta in area avversaria, la difesa chiude gli spazi. Al tredicesimo Duncan da fuori area impegna il portiere Idiasak. Al tredicesimo ancora un legno per i gigliati, da un corner Niccolò Pierozzi trova un colpo di testa che carambola sul difensore Dianni e si ferma sul palo a portiere battuto.
Al ventiduesimo infortunio per Niccolò Pierozzi costretto a lasciare il campo, entra al suo posto Vittorio Agostinelli, (trequartista 2002, arrivato dalla Roma nel mercato invernale, ndr). Al trentunesimo finalmente il meritato vantaggio dei padroni di casa, cross dalla sinistra di Simonti, tiro di Duncan che il portire Idasiak non trattiene, recupera Alessandro Bianco che manda in rete. Il centrocampista alla sua prima marcatura.
La Fiorentina padrona del campo, continua a creare occasioni, un gran tiro di Duncan termina in angolo. Al quarantatreesimo da un corner mischia in area e tocco finale di Federico Simonti in rete, per il raddoppio dei viola. Anche per il terzino il primo goal della stagione.
I viola ancora in attacco con tiro di Agostinelli, ben inserito nella squadra, ribattuto dal portiere, Spalluto non approfitta e si fa parare il tiro. Dopo due minuti di recupero si va all’intervallo.
Nella seconda frazione di gioco, il ritmo cala, i viola gestiscono la partita, ma gli ospiti cercano di recuperare, da un corner gran tiro di Manzi e risposta altrettanto importante del portiere Brancolini. Al settantesimo mister Bigica inserisce nuove forze, escono Duncan per lo sloveno Kukovec, e Bianco per il croato Hanuljak. Anche il Napoli prova ad inserire un attaccante per scardinare la difesa avversaria, entra Bozhanaj, ex Empoli al posto di Ceparano.
Ma i viola prima con Edoardo Pierozzi con il pallone che termina fuori, poi con Kukovec il cui tiro viene respinto dal portiere potrebbero chiudere la gara. Nei minuti finali ancora due cambi per Bigica, esce Dutu per Chiti, e Agostinelli per Ponsi.
Nel finale i campani sembrano più brillanti e all’ottantasettesimo accorciano le distanze con una punizione di Cioffi. Momenti di totale sofferenza per i padroni di casa nei quattro minuti di recupero, ma al triplice fischio finale sono i viola che portano a casa una vittoria importante, tre punti d’oro fondamentali, a più 2 dalla zona play off, con 24 punti.
Ottimo l’approccio mentale alla gara dei ragazzi fermi da settimane, non semplice affrontare la gara con la giusta determinazione, buono l’assetto tattico con i diversi reparti collegati, meno intensa la seconda parte, con pochi rischi forse dovuti alla stanchezza solo nel finale.
Il mister nel post gara sui canali della società evidenzia la bella prova, sottolineando che si può migliorare ancora in fase realizzativa. In attesa dell’entità dell’infortunio di Pierozzi, la squadra è già proiettata alla prossima gara (martedì 10 marzo con il recupero contro il Chievo, fanalino di coda ndr). La Primavera dopo aver conquistato la finale di Coppa Italia, detentrice del trofeo, può ancora trovare stimoli e motivazioni per competere e avere soddisfazioni anche in questa ultima parte del campionato.
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