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Россия 2018 – Uragano sulla Russia

Harry Kane

Finito il primo round, comincia il secondo ed è ancora lei, la Russia, a suonare gli squilli più forti. Intanto le suona all’Egitto, che ha da opporle il fuoriclasse Salah e poco altro. I padroni di casa non hanno invece una vera stella di spicco, a parte forse il capocannoniere Cheryshev, ma sono al contrario una squadra solida e compatta, andata avanti finora a suon di gol.

Tra sorprese e outsider che dimostrano come il cosiddetto calcio del terzo mondo stia colmando rapidamente il divario che lo separava da quello dei Padri Fondatori, brilla anche la stella dell’Inghilterra che viene a capo di una coriacea Tunisia grazie alla propria caparbietà ed alla presenza nelle proprie file dell’unico altro fuoriclasse messosi in mostra oltre a Cristiano Ronaldo tra gli attaccanti del Mondiale.

Harry Kane è un predestinato, da quando i suoi genitori lo battezzarono in modo tale che il suo nome ricordasse quello dell’uragano. E’ un uragano spesso e volentieri nel Tottenham da cui proviene, lo è nella Nazionale dei Tre Leoni da quando l’ha presa per mano sbaragliando la concorrenza. Rispetto ad una Francia o ad una Spagna, l’Inghilterra sembra avere qualcosa in più, dal collettivo all’individualità di spicco. Mancherà la fortuna (o la saggezza tattica) come altre volte prima e dopo il 1966?

Chissà, siamo ancora ad un punto in cui sognare e pronosticare non costa nulla. E allora ci punge vaghezza: e se Russia e Inghilterra finissero per appianare le loro recenti pendenze, la spy story e le conseguenti divergenze politiche sul campo di calcio che ospiterà la finale di questi Mondiali?

Gareth Southgate, commissario tecnico della nazionale inglese, forse si augura per la circostanza un avversario meno ostico, ammesso che ce ne siano. Ma John Le Carré, se segue il calcio, immaginiamo che sia assai intrigato da un’ipotesi del genere.

Ma ecco che già l’arbitro torna a fischiare. Dopo il derby del Tago, ecco quello delle Colonne d’Ercole. Portogallo vs. Marocco, Cristiano Ronaldo ha da vendicare re Sebastiano I de Aviz-Beja ed il massacro di Alcazarquivir.

Poi si vedrà da che parte arriverà l’Uragano.

Denis Cherysev

Denis Cherysev

Autore

Simone Borri

Simone Borri è nato a Firenze, è laureato in scienze politiche, indirizzo storico. Tra le sue passioni la Fiorentina, di cui è tifoso da sempre, la storia, la politica, la letteratura, il cinema.

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